In generale possiamo affermare che ogni forma di cottura distrugge alcune delle sostanze nutritive contenute nei vari cibi, ma le variabili fondamentali sono l’acqua che viene utilizzata nel corso della cottura, quanto dura la cottura stessa e a quale temperatura avvenga la cottura dei cibi. Si sa che i forni a microonde convertono dalla forma attiva alla forma inattiva la vitamina B12, rendendo circa il 35-40% della vitamina B12 inutilizzabile dall’essere umano.
Ma non tutti i cibi sono soggetti a variazioni sgradite infatti, ad esempio gli spinaci, possono mantenere quasi tutto il loro folato anche se la cottura avviene tramite il microonde; d’altra parte, ne perdono circa il 75% se cotti sui fornelli tradizionali, in quanto il cibo sui fornelli di solito è bollito, questa cosa porta alla dispersione dei valori nutrienti degli spinaci.
Le verdure al microonde sono migliori!
Infatti, le verdure cotte al vapore tendono a conservare molti più nutrienti se cotte con il forno a microonde, rispetto ad una cottura sui fornelli tradizionali.
La pancetta se viene cotta al microonde ha livelli significativamente molto più bassi di nitrosammine cancerogene a dispetto della pancetta cotta con metodi più tradizionali, cosa assolutamente da non sottovalutare se tieni fortemente alla tua salute.
Veniamo poi alle emissioni delle radiazioni. Sin dalla loro comparsa, i forni a microonde hanno sollevato la questione della loro sicurezza. In effetti, l’idea che i cibi possano essere attraversati da radiazioni, per quanto elettromagnetiche, può sembrare spaventosa per molte persone. Queste persone sono inoltre preoccupate dall’esposizione alle microonde se si trovano in prossimità di forni a microonde accesi.
La preoccupazione è legittima oppure no?
A questo proposito possiamo dire di stare tranquilli. Fortunatamente tutti i modelli di forni a microonde in commercio da molti anni hanno una schermatura metallica al loro interno e anche per l’apertura anteriore del vetro. Negli USA il limite per legge di emissione di radiazioni viene calcolato in base a 1 mW/cm2 a 5 cm di distanza da un forno in condizioni nuove (infatti, un forno usato ha un limite che sale di cinque volte).
Difficilmente un forno a microonde eccede tale limite. In confronto, un telefono cellulare a banda GSM può emettere fino a 1W a 1800 MHz, il che può produrre un campo di 2 mW/cm2 a 5cm di distanza. In base a ciò è possibile affermare che il forno a microonde è un elettrodomestico sicuro al 100%, purché si mantengano guarnizioni e sportello puliti per aderire perfettamente. Un’ulteriore precauzione, è quella di non toccare il forno se in funzione per evitare di assorbire eventuali radiazioni disperse.