Attorno ai forni a microonde aleggiano diverse verità, ma anche molte leggende. Ci sono diverse domande che il consumatore si pone, prima di acquistare questo elettrodomestico, tipo le microonde sono dannose? Come si pulisce il forno? Posso cucinarci qualsiasi alimento?
Vediamo le verità e le falsità che girano attorno a questo elettrodomestico. Il forno a microonde fin dalla sua nascita è un elettrodomestico che suscita molti dubbi e paure. Le microonde possono fare male? Cosa succede agli alimenti quando cuciniamo? In cosa consistono le microonde? Il nome microonde viene dato alla parte dello spettro elettromagnetico che è compresa tra le onde radio e le radiazioni ad infrarosso.
Come spesso accade la loro scoperta avviene per caso
Esse hanno una lunghezza d’onda che è compresa tra i 0,1m (che corrisponde ad una frequenza che è di circa 3GHz) e 1mm (corrispondente ad una frequenza che è di circa 300 Ghz). Il magnetron con cavità risonanti, il quale è il dispositivo principe dei forni a microonde, è stato inventato attorno al 1940 per poter potenziare il radar.
Fu l’impiegato della Raytheon Company Percy Spencer a scoprire per puro caso (come succede molto spesso) che queste onde potevano avere degli effetti sugli alimenti: infatti durante un suo esperimento con le microonde si accorse che nella sua tasca la barretta di cioccolato si scioglieva. Un paio di anni più tardi fu realizzato il primo forno a microonde a scopo commerciale il quale non assomigliava di certo ai piccoli e maneggevoli fornetti che abbiamo oggi dentro casa.
Infatti, il primo modello era in armadio di circa due metri di altezza e dal peso di più di 300kg! La parte principe del forno a microonde come detto è il magnetron a cavità risonanti, esso è un dispositivo che genera delle onde elettromagnetiche.
Una questione di sfregamento
Le molecole di acqua, i lipidi e i carboidrati che sono contenuti nel cibo vengono sottoposti ad agitazione dal campo di radiazioni a microonde che viene generato dal magnetron. Lo strofinamento creato tra le molecole vicine genera del calore riscaldando il cibo (la stessa cosa che accade quando scaldiamo le nostre mani strofinandole l’una contro l’altra).
A seconda del tipo di apparecchio, il forno a microonde può interferire con altri elettrodomestici. Inoltre è stato dimostrato che il forno a microonde non interferisce con il segnale della rete wireless per connettersi ad internet, ma possono interferire con il ripetitore del segnale televisivo che si utilizza per trasmettere un segnale tv da una stanza all’altra.
Tale problema è comunque facilmente risolvibile facendo in modo di allontanare i due dispositivi per rendere nulla l’interferenza. I forni a microonde non interferiscono nemmeno con il pacemaker se non che questi ultimi siano modelli molto ma molto vecchi, comunque in questi casi, il pacemaker interferisce praticamente con tutti i dispositivi elettronici.